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25 marzo. La preghiera dell’Angelus

L’ANGELUS

Nel giorno solenne della Annunciazione del Signore,

siamo invitati a riscoprire la bellissima preghiera che ricorda questo evento,

e ricorda, in ogni giorno dell’anno, che il Signore entra sempre nel nostro tempo,

si incarna continuamente nella nostra vita, si mostra a tutti come Salvatore.

L’Angelus è una preghiera in ricordo del mistero dell’Incarnazione.

Il nome deriva dalla parola iniziale del testo in latino, Angelus Domini nuntiavit Mariae.

Tale devozione viene recitata tre volte al giorno, alle 6.30 di mattina,

a mezzogiorno ed alle 20.30 di sera.

L’istituzione dell’Angelus viene da alcuni attribuita a Papa Urbano II,

da altri a Papa Giovanni XXII.

La recita tripla è dovuta a Luigi XI di Francia,

il quale nel 1472 ordinò che fosse recitata tre volte al giorno.

Ogni domenica il Papa a mezzogiorno tiene un breve discorso al termine del quale recita l’Angelus. Da Pasqua a Pentecoste al posto dell’Angelus viene recitato il Regina Coeli,

che ricorda e onora la Resurrezione del Signore Gesù Cristo.

V/. L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria,
R/. ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.

Ave, o Maria, piena di grazia…

V/. “Ecco sono la serva del Signore.”
R/. “Avvenga in me secondo la tua parola.”

Ave Maria, piena di grazia… 

V/. E il verbo si fece carne.
R/. E venne ad abitare in mezzo a noi.

Ave Maria, piena di grazia… 

V/. Prega per noi santa madre di Dio.
R/. Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo: 

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, 

tu che, all’annuncio dell’Angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, 

per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. 

Per Cristo nostro Signore. Amen.

3 volte Gloria al Padre

 l’Eterno riposo

Acqua di fonte cristallina e pura,

sei l’innocenza ed il candore, o Madre;

fertile terra tutta aperta al sole,

su te lo sguardo posa il tuo Signore.

Al messaggero del divino annuncio

con umiltà e fede hai creduto,

è ormai compiuto il tempo dell’attesa:

accogli nel tuo grembo la Parola.

Tu sei Maria, fonte di speranza:

verso di te la Chiesa si rivolge,

e nel tuo amore, nella tua obbedienza,

cammina per le strade del Signore.

Presente è in mezzo a noi il tuo Figlio

e guida al Regno tutti i suoi fratelli;

per Lui sia gloria al Padre che è nei cieli,

nel Santo Spirito eterna vita! Amen.